Dopo una lunga assenza, giustificata dalla fine della scuola per i miei due pargoletti e da un corso di formazione fuori porta, ritrovo oggi un pò di tempo per pubblicare una ricettina veloce per la merenda o la colazione dei bambini, ma anche per gli adulti naturalmente!
L’idea nasce da un chiaccherata con una mia compagna sull’argomento: “la torta della nonna”! Lei mi ha detto che le uniche torte che fa sua nonna sono quelle alte e supermorbidose. Anche mia madre mi racconta spesso che, quando era piccola, una sua vicina di casa faceva delle torte altissime, buonissime, senza utilizzare nessun tipo di lievito.
Mi sono chiesta allora quale torta potesse rappresentare al meglio la torta della nonna? La risposta è stata quasi immediata: la torta margherita! Soffice, alta e buona anche diversi giorni dopo.
Per andare sul sicuro tra le innumerovoli ricette da provare che si trovano in rete o sui libri di pasticceria, ho scelto quella di Leonardo di Carlo. Il mio suggerimento è sempre lo stesso, provatela! È ottima anche come base per torte di compleanno perchè al contrario del pan di spagna non richiede di essere eccessivamente inzuppata, essendo molto morbida e umida.
L’idea nasce da un chiaccherata con una mia compagna sull’argomento: “la torta della nonna”! Lei mi ha detto che le uniche torte che fa sua nonna sono quelle alte e supermorbidose. Anche mia madre mi racconta spesso che, quando era piccola, una sua vicina di casa faceva delle torte altissime, buonissime, senza utilizzare nessun tipo di lievito.
Mi sono chiesta allora quale torta potesse rappresentare al meglio la torta della nonna? La risposta è stata quasi immediata: la torta margherita! Soffice, alta e buona anche diversi giorni dopo.
Per andare sul sicuro tra le innumerovoli ricette da provare che si trovano in rete o sui libri di pasticceria, ho scelto quella di Leonardo di Carlo. Il mio suggerimento è sempre lo stesso, provatela! È ottima anche come base per torte di compleanno perchè al contrario del pan di spagna non richiede di essere eccessivamente inzuppata, essendo molto morbida e umida.
Ingredienti
- uova intere 250 gr
- tuorli 200 gr
- zucchero semolato 200 gr
- miele 25 gr
- buccia di limone grattuggiata fine
- 1/2 bacca di vaniglia
- sale fino 3 gr
- farina per dolci 190 gr
- fecola di patate 125 gr
- burro fuso 125 gr
Modalità di preparazione
Unire le uova intere, lo zucchero, il miele mescolare e riscaldare il tutto a 45-50 °C (se non disponete di un termometro, potete anche omettere questo passaggio. Serve per montare in tempi più brevi le uova e ottenere una massa più voluminosa e stabile. Io questa volta non l’ho fatto e il risultato è stato ottimo comunque), aggiungere gli aromi e il sale e montare con la le fruste. Quando il composto comincia a gonfiare, versare a filo i tuorli e continuare a montare, fino ad ottenere una massa voluminosa e stabile. Inserire a mano delicatamente la farina setacciata con la fecola. Prelevare 1/10 del composto e mescolarlo con il burro fuso. Continuare a mescolare fino ad ottenere una massa omogenea, quindi aggiungere delicatamente al resto della massa. Mettere in uno stampo da 25 cm e cuocere in forno ventilato preriscaldato a 175°C per circa 30′. Fare la prova stecchino prima di sfornare. Rovesciate la tortiera a testa in giù (se avete utilizzato una tortiera non antiaderente e non imburrata) e aspettate che il dolce sia completamente freddo, prima di tirarlo fuori dallo stampo. Disponetelo su un piatto da portata e spolveratelo generosamente di zucchero al velo.