Tempo fa il maestro Antonio Campeggio, di cui ho già pubblicato diverse ricette, pubblicò su una rivista a tiratura nazionale la ricetta della Torta Salentina alle mandorle. Nel testo appare scritto che: la Torta Salentina nasce dallo studio e dalla dedizione di un gruppo di maestri dell’Associazione Pasticceri Salentini, che desideravano valorizzare la propria terra e lasciarne un dolce ricordo anche ai visitatori di una regione ricca di storia e cultura come la Puglia. Tra le ultime righe viene riportato: grazie alla scelta degli ingredienti di qualità e al suo processo di lavorazione la Torta Salentina può essere conservata fino a 60 giorni per questo si rivela un ottimo souvenir gastronomico molto apprezzato dai turisti.
Veniamo subito alla ricetta della:
Torta Salentina alle mandorle
Ingredienti
per la torta
- Burro 200 gr
- Olio EVO 120 gr
- Zucchero al velo 400 gr
- Uova intere 300 gr
- Tuorli d’uovo 120 gr
- Farina 350 gr
- Manorle dolci grezze 350 gr
- Mandorle bianche pelate 150 gr
- Mandorle amare 50 gr
- Lievito chimico (20 gr)
- San Marzano o altro liquore 50 gr
per la finitura
- Confettura di fichi e mandorle q.b.
- Zucchero al velo q.b.
- Zucchero di canna q.b.
- Liquore San Marzano o Rum q.b.
Modalità di preparazione
Macina nel mixer insieme allo zucchero le mandorle grezze, quelle pelate e quelle amare fino a renderle una polvere fine.
Setaccia la farina con il lievito (diminuite la quantità indicata a 1/4).
Preriscalda il forno a 180°C.
In planetaria con la foglia monta il burro morbido con lo zucchero al velo per 9/10′ a media velocità. L’operazione può essere eseguita anche con le fruste di un frullino elettrico.
In un’altra ciotola emulsiona le uova con i tuorli (devono essere a temperatura ambiente, dunque non freddi) e l’olio.
Nella schiuma di burro montata versa poco per volta l’emulsione, alternandola con la polvere di mandorle. Successivamente aggiungi la farina setacciata con il lievito e il liquore.
Rivesti una teglia di cottura con carta da forno e posiziona degli anelli di alluminio da 16 cm di diametro (almeno 5).
Con sacca munita di bocchetta liscia ricopri il fondo dell’anello con almeno 1 cm di impasto. Con un’altra sacca fai uno strato di confettura di fichi e mandorle, facendo uno spessore di circa 6 mm su tutta la base, quindi ricopri con un altro strato di massa montata di circa 1 cm.
Cospargi la superficie con mandorle a filetti o mandorle grezze e zucchero di canna.
Cuoci in forno a 180°C con sportello in fessura per circa 35′ o finchè la torta non sarà cotta.
Appena sfornata inzuppa con un pò di liquore a scelta, spolvera di zucchero al velo e lascia asciugare per circa 12 ore.
Chi l’ha assaggiata mi ha detto che era notevole!
Adesso a voi provarla.