Ciao a tutti, oggi vi voglio parlare di un argomento che nulla ha a che vedere con la merenda dei bambini, la pasta fatta in casa. Sono profondamente legata alla mia terra, alle mie tradizioni, ma in modo particolare alla mia famiglia e per questo vorrei che questo sito diventasse una specie di scrigno dove poter conservare tutto ciò che negli anni mi è stato insegnato da mia madre (sfociato in amore per la cucina) e da mio padre (sfociato in amore per la terra).
Ogni volta che vado a pranzo dei miei, mia madre fa trovare ai suoi nipotini della buona pasta fatta in casa, quasi un pegno d’amore.
Ricordo ancora che quando ero piccola non gradivo tanto il fatto che mia madre mi chiamasse alle 7:30 di domenica mattina per fare la pasta fatta in casa! Odiavo quel rito della domenica e delle tradizioni non me ne importava granchè, adesso crescendo tutto è cambiato e vorrei diventasse anche per me un rito.
Mia madre mi racconta sempre che lei ha iniziato a fare la pasta da piccola, che ancora aveva 7-8 anni. Sua madre usciva per andare a lavorare nei campi e lei rimaneva sola a casa a fare la pasta per tutta la famiglia (lei terza di 5 figli). Mia nonna rientrava che ancora lei stava facendo la pasta. Nel corso degli anni anni ha però acquisito una manualità fuori dal comune, una vera macchina da guerra!
Ingredienti (per 6 persone)
- 500 gr di semola di grano duro
- acqua quanto basta (approssimativamente la metà rispetto al peso della farina)
Modalità di prepararzione
Versare la farina su un piano da lavoro, formando una fontana, e fare un buco al centro. Versare un pò d’acqua nel foro e iniziare a impastare. L’impasto all’inizio risulterà legato ma grumoso. Dovrete lasciarlo un pò asciutto, perchè sarà la lavorazione ad ammorbidirlo. Non vi scoraggiate, un impasto eccessivamente morbido potrebbe risultare più facile da lavorare, ma vi darebbe poi del filo da torcere al momento della preparazione della pasta fatta in casa. Armatevi di olio di gomito e inziate a lavorare l’impasto grezzo appena ottenuto, effettuando dei movimenti rotatori. L’impasto, come indicato nel video, va lavorato continuamente, meglio dire massaggiato e tenuto caldo. Alla fine della lavorazione dovrete ottenere un impasto liscio, omogeneo e morbido
Prendetevi un pò di tempo per osservare il video, non è detto che solo i grandi chef possano insegnarvi qualcosa!
Il prossimo post sarà sulla preparazione delle sagne ‘ncannulate e dei maccheroni e orecchiette.
A presto.